Corteo Storico San Benedetto 2018 – Motivazioni

///Corteo Storico San Benedetto 2018 – Motivazioni

SCHEDA VALUTAZIONE CORTEO STORICO

PORTA SAN BENEDETTO

VOTO COLLEGIALE

DATA: 29/09/2018

VOTO: VENTUNO

MOTIVAZIONE / CONSIGLI

Nonostante la scelta apprezzabile del tema, così legato anche alla storia di Gualdo, la realizzazione risulta solo parzialmente riuscita. In particolare si osserva la scarsa dinamica narrativa, la debole rispondenza tra i costumi e l’iconografia dell’epoca, l’assenza di momenti di forte impatto, con l’eccezione del carro dell’argilla, perfettamente riuscito.

SCENOGRAFIA – STEFANO SOCCI

VOTO 7

MOTIVAZIONE:
Il tema avrebbe dovuto forse esprimersi con maggiore incisività e sopratutto con aderenza materica. Escluso il carro dell’argilla, ben realizzato e ottimamente interpretato, gli altri probabilmente non riescono a riescono a centrare un argomento, come quello della ceramica, particolarmente importante nel territorio.

COSTUMI – LUCA CASTIGLIOLO

VOTO 7
MOTIVAZIONE:
Costumi poco attinenti alla documentazione del XV secolo, ma d’impatto nello svolgimento del racconto. Di bella realizzazione i copricapi utilizzati per rappresentare la terra. Pregevoli i costumi delle dame nella scena della pittura su ceramica nonostante le capigliature decisamente moderne.

STORICITA’ – TOMMASO DI CARPEGNA FALCONIERI

VOTO 7
MOTIVAZIONI:
L’idea del corteo appare bella, sia per il nesso storico con la città di Gualdo, produttrice di ceramiche, sia per il significato allegorico che si è voluto raccontare, con i quattro elementi del cosmo secondo la concezione antica e medievale. La realizzazione, però, appare poco collegata al contesto storico effettivo ed è talvolta banale. La fonte principale impiegata, il trattato di Cipriano PIccolpasso ( 1524 – 1579), è successiva rispetto all’epoca di riferimento dei Giochi De Le Porte.