E’ un’edizione unica nel suo genere questa de “I Giochi de le Porte” 2017, perchè celebra i 40 anni di vita della rievocazione storica e festa di popolo che esalta il medioevo e Gualdo Tadino, ma soprattutto perchè quest’anno potrà fregiarsi del Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Concessione avvenuta in data 7 Giugno 2017 e ieri resa nota all’Amministrazione comunale e all’Ente Giochi.
“E’ per me motivo di grande soddisfazione aver raggiunto un risultato così importante e non certo scontato”, dice il Sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti, che continua ringraziando in maniera particolare il Ministro Dario Franceschini per aver reso tutto questo possibile.
La notizia dell’avvenuta concessione di questo insigne riconoscimento alla manifestazione storica di fine settembre che ormai da 40 anni dà lustro e visibilità alla città di Gualdo Tadino, ha inorgoglito l’Ente Giochi de le Porte, impegnato sin dall’insediamento del nuovo direttivo, a far si che i Giochi diventino sempre più espressione di una collaborazione sinergica tra parti e soprattutto motivo di vanto per la città e per l’Umbria stessa.
“Per aver ottenuto questo straordinario riconoscimento che aumenta a dismisura lo spessore culturale della manifestazione, devo ringraziare i Priori e i Comitati di Porta – dice il Presidente dell’Ente Giochi Paolo Campioni – E’ grazie al loro costante e quotidiano impegno che i Giochi de le Porte, anno dopo anno, migliorano e raggiungono risultati di assoluta eccellenza, come questo.
Grazie anche al Ministro Dario Franceschini e ai suoi collaboratori per la generosità mostrata riguardo al quarantennale del Palio di San Michele Arcangelo.
Questo atto diventa il sigillo di garanzia per 40 anni di storia”.
Concorda col Presidente Campioni anche il Gonfaloniere Roberto Cambiotti e il Responsabile tutela dei Marchi Giuseppe Ascani, che sottolinea l’importanza di un riconoscimento così prestigioso nei confronti di una manifestazione storica che nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti, celebra cultura e tradizione ed ha voglia di crescere e migliorarsi, coinvolgendo le nuove generazioni e facendosi conoscere in tutto il territorio nazionale.
A tal proposito la festa de “I Giochi de le Porte”, che in 40 anni di storia è andata migliorando in maniera esponenziale sia sul piano tecnico ed organizzativo che su quello storico artistico, quest’anno, dopo 10 anni di collaborazione con l’azienda “Rocchetta S.p.a.”, avrà visibilità in tutta Italia grazie alle brochure inserite nelle confezioni di acqua Rocchetta che verranno distribuite da fine agosto in tutto il territorio.
“I Giochi de le Porte” che si svolgeranno a Gualdo Tadino il 22 – 23 – 24 Settembre, e vedono protagoniste Porta San Benedetto, San Facondino, San Donato e San Martino, sono ad oggi una realtà tanto complessa quanto affascinante, capace di coinvolgere la collettività e dar vita ad una delle rievocazioni storiche più belle ed apprezzate del territorio.
I tre giorni di festa iniziano il venerdi con il corteo dei tavernieri, lo scambio dei doni e l’apertura delle taverne, per poi continuare il sabato sera con il più grande corteo storico al mondo, composto da circa mille figuranti in abiti medievali e la lettura dei bandi di sfida tra le quattro Porte che nella giornata domenica si sfideranno in tre gare, corsa a carretto con l’asino, tiro con la fionda, tiro con l’arco e corsa a pelo.
Il vincitore del Palio in onore del Patrono San Michele Arcangelo avrà l’onore di bruciare la Bastola, la strega che incendiò Gualdo, ormai figura simbolo della manifestazione.
Il Patrocinio dei Beni culturali arriva in un momento particolare per la città e per la festa in sé. Dietro alla riuscita di una manifestazione come i Giochi de le Porte si cela un lavoro che dura mesi, richiede dedizione ed impegno costante, oltre che un continuo fronteggiare difficoltà di ogni genere.
Alla vigilia di un evento importante come “La Notte Blu del Medioevo”, che si svolgerà il 19 Agosto nel , volto a dar rilievo alla città e ai quarant’anni di storia de I Giochi, sapere di poter contare sul patrocinio del Ministero, non può che spronare a far più e meglio chi mette anima, corpo e cuore per la riuscita della festa.